Avete mai pensato di trasformare il vostro sottotetto di casa per renderlo a tutti gli effetti uno spazio realmente abitabile capace di soddisfare le esigenze di tutta la famiglia? Esattamente come moltissimi altri lavori di ristrutturazione, anche questo può diventare più complicato e complesso del previsto perché sono molteplici gli aspetti da tenere in considerazione.
A tal proposito, di seguito spiegheremo le differenze tra sottotetto e mansarda, ma anche i passaggi da compiere e le principali questioni che dovranno essere valutate con attenzione per convertire il vostro sottotetto in una luminosa e accogliente mansarda tutta da vivere.
Sottotetto e mansarda: le differenze principali
Il sottotetto e la mansarda sono sostanzialmente due tipologie di aree presenti all’interno di moltissimi edifici che a colpo d’occhio potrebbero risultare simili ma sono in realtà molto diversi tra loro.
Infatti, il sottotetto rappresenta uno spazio collocato tra l’ultimo piano di un edificio e il suo tetto. Solitamente questa non è una zona abitabile e viene soventemente utilizzata come deposito o ripostiglio destinato a contenere tutti quegli oggetti utilizzati raramente. Inoltre, l’accesso a quest’area può essere sotto forma di botola con scala retrattile.
Diversamente, la mansarda è una vera e propria stanza, o addirittura un intero appartamento, collocato immediatamente al di sotto del tetto, provvisto però di un’uscita dedicata con sbocco sull’ultimo piano dell’edificio. Stiamo quindi parlando di un’area abitabile completa di finestre e lucernari per permettere l’ingresso della luce naturale.
La principale differenza tra sottotetto e mansarda è dunque che il primo non è uno spazio abitabile, al contrario del secondo, appositamente studiato per essere abitato e caratterizzato da un’atmosfera accogliente e intima resa possibile dalle sue caratteristiche architettoniche. Per la legge il sottotetto non può essere abitato ed è vietata la permanenza di persone, mentre la mansarda è uno spazio godibile a tutti gli effetti.
Per quale motivo trasformare il sottotetto in una mansarda abitabile: tutti i principali vantaggi
Esistono almeno tre vantaggi principali che devono essere immediatamente considerati per comprendere il reale valore di un sottotetto convertito in mansarda.
Innanzitutto, questa trasformazione è uno tra gli interventi più economici a disposizione per aggiungere spazio utile a un’abitazione. Infatti, grazie a un intervento come questo non sarà più necessario andare alla ricerca di una nuova casa più grande e si potranno evitare tutte le situazioni stressanti tipicamente legate ai traslochi.
Un altro vantaggio legato alla realizzazione di una mansarda abitabile riguarda l’incremento dell’efficienza energetica dell’intera abitazione. Questo perché, nel momento in cui verrà ultimata la realizzazione della mansarda, anche l’isolamento termico e acustico del tetto dovrà essere incrementato di conseguenza. Dunque, i vantaggi di cui beneficerà il piano superiore si rifletteranno anche sulla struttura sottostante. A tal proposito, è importante sottolineare che andando a isolare la cosiddetta quinta parete, ovvero quella rappresentata proprio dal tetto, è possibile ridurre anche del 30% le perdite energetiche dell’immobile.
Infine, anche il valore di quest’ultimo sarà soggetto a una crescita, specialmente tenendo in considerazione il fatto che spazio e luminosità rientrano tra le caratteristiche più ricercate tra gli acquirenti intenzionati ad acquistare una nuova casa.
Come avviare il progetto di trasformazione del vostro sottotetto
Vediamo ora i principali passaggi obbligati per avviare il vostro progetti di trasformazione del sottotetto. Chiaramente, il primo passo sarà rappresentato dal contatto con un progettista o tecnico esperto in grado di verificare la superficie realmente utilizzabile del sottotetto oggetto d’intervento.
Dopodiché, lo step successivo sarà quello di individuare la tipologia di lavori che dovranno essere effettuati. Il tutto avendo cura di controllare i permessi necessari, definendo l’intero progetto con l’aiuto di esperti nel settore.
Il ruolo del progettista e l’importanza legata alla verifica delle superfici utilizzabili
Come già detto, il primo passaggio da compiere sarà quello di contattare un progettista per verificare lo spazio utile del sottotetto, individuando di conseguenza qual è l’area abitabile che potrà essere utilizzata per la realizzazione di una mansarda. Infatti, per disporre di una mansarda idonea ad accogliere persone, le misure dovranno rispettare precisi parametri regionali.
A tal proposito, è importante sottolineare come l’altezza media inferiore ai 2,70 m sia consentita in tutte le regioni del nostro Paese, nonostante in alcuni territori la normativa potrebbe variale leggermente.
Inoltre, moltissime leggi regionali stabiliscono come parametro di riferimento la cosiddetta altezza ponderale, calcolata dividendo il volume della porzione di sottotetto con altezza superiore al minimo richiesto per la relativa superficie.
In ogni caso, il calcolo dello spazio abitabile non è semplice e proprio per questo motivo deve essere eseguito da un tecnico, soprattutto in presenza di sbalzi a livello del soffitto o di nicchie. Qualora nel locale vi siano zone la cui altezza dovesse risultare inferiore alla minima stabilita dalla legge, queste ultime dovranno essere necessariamente chiuse; tuttavia, lo spazio occupato da queste ultime potrà essere sfruttato ugualmente come ripostiglio o armadio.
Se il vostro sottotetto non rientra tra i parametri regionali al fine di una conversione in mansarda abitabile, è ugualmente possibile effettuare una verifica con l’ufficio tecnico del Comune per individuare la possibilità di rialzo del colmo del tetto. Diversamente, qualora il colmo non possa essere alzato, avrete modo di controllare se sussistono le condizioni per l’apertura di una soletta, dando così vita a un cosiddetto soppalco aperto.
Identificare la tipologia di intervento che dovrà essere effettuato
Se la vostra soffitta è della giusta altezza, e dunque non sussiste la necessità di intervenire direttamente sul tetto di casa, i lavori per la sua trasformazione in mansarda abitabile potranno iniziare immediatamente. Al contrario, quando le misure del sottotetto non rispettano i parametri dettati dalle norme regionali e il tutto richiederà necessariamente un rialzo del tetto, quest’ultimo dovrà essere ricostruito completamente per ottenere tutto lo spazio necessario in termini di altezza.
Chiaramente, l’esecuzione di lavori a carico del sottotetto comporterà un notevole esborso economico, variabile esattamente come le tempistiche in base all’entità dell’intervento necessario per il totale rifacimento della copertura. A tal proposito, è importante considerare che le opere necessarie per ristrutturare un sottotetto sono molto varie e dipendono dalla tipologia di ristrutturazione che si desidera eseguire, ma anche dalla condizione di partenza dell’ambiente da modificare.
Infatti, in alcuni casi sarà necessario lo spostamento di alcune pareti e dei relativi impianti elettrici e idraulici. Tuttavia, è possibile che siano richiesti interventi meno invasivi tra cui una nuova pavimentazione, la ridistribuzione degli spazi o la tinteggiatura dei muri.
La verifica di tutte autorizzazioni necessarie per la modifica del sottotetto
Quando avrete verificato l’effettiva fattibilità della conversione da sottotetto a mansarda abitabile e avrete scelto in che modo trasformare questo spazio di casa, sarà giunto il momento di occuparvi di tutte le autorizzazioni che dovranno essere obbligatoriamente richieste per dare il via ai lavori di ristrutturazione.
Ancor prima di avviare l’intervento è necessario contattare l’ufficio tecnico comunale. Di questo passaggio potrà occuparsi direttamente il progettista scelto, in questo modo si potrà contare sulla certezza relativa alla presentazione dei giusti permessi al fine di poter procedere con il lavoro che si desidera portare a compimento. Il tutto iniziando dal permesso di costruire, necessario per il recupero o la ristrutturazione di un qualsivoglia sottotetto.
Definite il vostro progetto insieme a un esperto per avere una mansarda perfetta
Per definire al meglio il vostro progetto di mansarda abitabile dovrete fissare un appuntamento con un progettista esperto, meglio sespecializzato nel recupero dei sottotetti. Così facendo, potrete spiegare ogni vostra esigenza, e le caratteristiche che desiderate direttamente a una persona esperta. Dunque, chiedete allo stesso professionista di stendere un progetto ad hoc, in moto tale da poter analizzare insieme tutte le opzioni disponibili per quanto concerne la distribuzione degli spazi abitativi.
Oltretutto, è di fondamentale importanza assicurarsi che la mansarda risulti sempre ben illuminata, motivo per cui è caldamente consigliato l’inserimento di apposite finestre per tetti. Per individuare l’esatto numero di aperture utili per l’illuminazione naturale di una stanza è bene considerare che la superficie vetrata totale dovrà corrispondere a circa il 20% o più della metratura calpestabile del pavimento.A tal proposito, le normative in materia riportano informazioni molto dettagliate sul Rapporto Aeroilluminante (RAI), ovvero il rapporto tra superfici calpestabili e apribili che dovrà essere pari a un minimo di 1/8. Oltretutto, il cosiddetto Fattore medio di Luce Diurna, sarà un ulteriore indicatore utile per la misurazione della luminosità ambientale.
Un progettista qualificato potrà quindi aiutarvi in ognuna di queste valutazioni, ma anche a individuare e a optare per la migliore soluzione, nonché quella maggiormente adatta alla vostra mansarda. Infatti, la sola luce naturale è capace di trasformare notevolmente gli spazi abitativi, migliorando al contempo il design finale e la scelta dell’arredamento per rendere veramente unica la vostra casa completa di una meravigliosa mansarda abitabile da sfruttare per le più disparate occasioni, che si tratti di una semplice zona notte oppure di una splendida area relax.
Sono un agente immobiliare e Lilium è la mia agenzia, che condivido con il mio insuperabile socio. Cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi, aiutando i clienti ad acquistare o vendere casa ed occupandomi in prima persona di tutto quello che non possono fare loro. Sono professionale, precisa e puntuale e assito il cliente in tutte le fasi della compravendita: dalla promozione, passando per l’assistenza, fino al rogito, offendo un servizio qualificato.